Attenzione: pozzo aperto situato nel parco

Segnaliamo la presenza nel parco Riserva Naturale Valle dell'Aniene, nel campo antistante le case di Via Monte Nevoso, di un profondo pozzo senza alcuna protezione, la cui dimensione è tale che vi può cadere anche un uomo adulto. Attualmente è "segnalato" con un bidone e "coperto" con un piccolo materasso da lettino: è cioè una vera è propria trappola.

QUI POTETE VEDERE L'ESATTA LOCALIZZAZIONE SULLA MAPPA: pozzo su Google Maps.

Questa segnalazione è stata inviata anche a diverse autorità sperando che qualcuno intervenga presto a sanare la pericolosa situazione (VVFF Dir. Lazio, Guardiaparco RomaNatura della Marcigliana, Protezione Civile, Protezione Civile Comune di Roma, Insieme per l'Aniene onlus, Presidente IV Municipio, Polizia Roma Capitale Gruppo IV Municipio).

Rimane poi da capire come sia potuto comparire un pozzo dal giorno alla notte in una area vincolata??? Forse è entrata una trivella, dai cancelli che dovrebbero essere chiusi alle macchine? Oppure il pozzo era gia lì da tempo ed i trattori di questa estate ad agosto lo hanno scoperchiato?
E' incredibile che dopo la tragedia di Vermicino esistano ancora simili pozzi - trappola.

AGGIORNAMENTI:

17.12.2011 - Ieri il pozzo è stato chiuso. Speriamo che tale copertura sia efficace. Dal sopralluogo infatti si nota che il pozzo (che speriamo sia stato anche riempito) è stato sommariamente ricoperto con i medesimi lastroni di cemento e brecciolino della precedente copertura (peraltro già spaccati, come si vede dalla foto), la quale è probabilmente saltata al passaggio del trattore nell'ultima aratura del campo avvenuta a metà agosto. Se così fosse è presumibile che ciò possa verificarsi nuovamente alla prossima aratura, anche perchè manca qualsiasi barriera o cartello che segnali questi lastroni in mezzo al campo.
12.12.2011 - I Guardiaparco di RomaNatura ci hanno scritto informandoci che hanno allertato i VV.UU. e che la nastratura è stata fatta dai VV.FF.. Inoltre hanno informato la proprietà dell'area, che si è detta disponibile a mettere in sicurezza il pozzo. Attendiamo quindi ulteriori sviluppi.  
10.12.2011 - Stamattina il pozzo appariva sommariamente protetto da alcuni rami messi di traverso sull'apertura, ricoperti dal materasso, il tutto circondato da nastro segnaletico bianco e arancione (vedi foto accanto). Meglio che niente, certo, ma si tratta comunque di una soluzione ancora molto a rischio, realizzata da ignoti.
09.12.2011 - La notizia è stata riportata da molte testate online (RomaToday.it, RomaNotizie.it, RomaDailyNews.it) ed il vicepresidente del consiglio del IV Municipio, Riccardo Corbucci, si è personalmente attivato per segnalare alle autorità competenti la presenza di questo pericolo.

Pedalata 23 ottobre Parco Aniene

Riportiamo la segnalazione di un nostro socio su un'interessante iniziativa a cavallo tra IV e V Municipio.

Salve sono Massimo Fabiani, faccio parte del comitato Parco Aniene, e volevo invitare tutti gli interessati a partecipare ad un'iniziativa che si svolgerà domenica 23 ott nel parco dell'Aniene nella zona a ridosso di via Monte Nevoso:

• dall'accesso accanto al parco giochi dei bambini partirà una passeggiata-pedalata anche con i bambini, che attraverso il sentiero lungo l'Aniene giungerà al ponte che fa attraversare il fiume alle condutture dell'ACEA all'altezza del circolo sportivo Lanciani.

Arrivati a questo punto ci sarà l'incontro con un gruppo di un altro comitato di Pietralata che giungerà sull'altra sponda per chiedere l'apertura di questo ponte ai pedoni e alle biciclette.

Lo scopo sarebbe, oltre alla passeggiata insieme all'interno del "nostro" Parco, quello di appoggiare questa proposta per la pedonalizzazione del ponte "ACEA" che potrebbe essere un passo avanti importante per il completo sviluppo della pista ciclabile all'interno del Parco Aniene e un importante raccordo con la nuova stazione Tiburtina.

Al momento dell'incontro con l'altro comitato saranno affissi dei manifesti che chiederanno simbolicamente di unire le sponde.

L'appuntamento è alle 10,30 all'entrata del parco giochi e l'incontro sul ponte ACEA è indicativamente per le 11,30.

Vi aspetto numerosi

Massimo Fabiani

Cartografia del Parco

Da oggi sul blog è accessibile la cartografia interattiva del Parco.

Per visualizzarla occorre cliccare sull'immagine della mappa, a destra, subito sotto il logo del Comitato.

Il sito è realizzato utilizzando ArcGIS Online, una libera piattaforma di condivisione delle informazioni geografiche fornita da ESRI.

La cartografia in oggetto è attualmente in sviluppo (non è quindi da considerarsi definitiva).

Questo nuovo strumento informativo ha un doppio scopo: da una parte avere una panoramica, anche di dettaglio, sul Parco e sulle sue potenzialità, dall'altra vuole essere uno strumento al servizio di tutti i cittadini per condividere le informazioni sul territotio disegnando, direttamente sulla cartina, gli oggetti di interesse.

Tali oggetti possono essere elementi naturali (come sentieri, punti panoramici, piante, ecc.) o, purtroppo, abusi di vario tipo. Per ciascun oggetto che viene disegnato si possono inserire, una descrizione, foto e link; per ciascun contributo verrà inoltre riportato chi ne è l'autore a meno di richiesta di anonimato.

Chi desidera partecipare in vario modo all'ampliamento del patrimonio di informazioni mostrato sulla carta può contattarci all'indirizzo email del Comitato. Inoltre qualunque suggerimento e feedback sarà gradito.

A Ferragosto tornano i trattori nel Parco

Oltre ad augurarvi buone ferie, vi comunichiamo che nel parco il 13 agosto sono entrati i trattori ed hanno ripreso le profonde arature.

Non ci risulta che questo sia il periodo della semina, mentre temiamo che il Ferragosto sia un buon periodo per agire di nascosto mentre la città è deserta.
Speriamo di sbagliarci ma sarà bene vigilare tutti. Chi avesse ulteriori informazioni o foto è pregato di contattarci.

Vi informiamo inoltre che il 15 agosto è caduto un albero in Via Monte Nevoso (all'altezza della precedente caduta) e sono intervenuti i vigili del fuoco.




Un saluto Sabina Alberto e Annalisa

Un albero nel Parco cade sulla strada

Riportiamo una lettera inviataci da un socio.
Ieri, il 14 luglio alle 2 del pomeriggio, il mio amico Lorenzo mi chiamava al telefono perchè dal balcone della sua casa si vedeva un albero di via Monte Nevoso pericolosamente inclinato dal lato della strada, proprio sopra le due automobili mia e della mia ragazza, e mi invitava a spostarle in fretta prima della caduta dell'Ailanto. In quello stesso momento un rumore indefinibile ma inequivocabile ci diceva che potevamo prendercela comoda: l'albero era ormai venuto giù, centrando le due macchine di un'unica famiglia. I danni sono stati relativi, pensando che il mio amico dal balcone ha visto un'automobile della scuola guida inchiodare i freni appena prima dell'irreparabile.

Successivamente, l'intervento della Polizia Municipale e del Servizio Giardini ripristinava la viabilità ma non la sicurezza della strada, dato che molti altri rami pericolanti sporgono tuttora sulle nostre teste di passanti. L'intervento del Comune è stato richiesto tante volte, e sempre con sufficienza si è rinviata la soluzione. Anche perchè di questi alberi-killer (termine giornalistico improprio, purtroppo in voga quando succedono disgrazie: cetriolo-killer è l'ultimo esempio, ma dobbiamo prendercela col cetriolo, con l'albero o con chi???) ce ne sono diversi lungo via Monte Nevoso, strada dove ormai si parcheggia dove è vietato, dove le curve sono da Gran Premio, dove le case sono Rosse, dove gli alberi sono killer e dove le Riserve Naturali sono private. Ebbene si, l'albero caduto sulle nostre auto si trovava all'interno di questo tratto privato di Riserva dell'Aniene. A chi spetta allora la manutenzione e la tenuta in sicurezza? Chi deve garantire la fruibilità di un bene pubblico come una Riserva? A chi potrò chiedere i danni?
Andrea Moriconi

C'era una volta un cedro...

C’era un cedro di fronte al mio palazzo.
Un cedro di circa quarant’anni che come molti alberi del quartiere aveva adattato la sua forma all’edificio vicino al quale era stato piantato. “Cedrus atlantica”, ci informa il responsabile della ditta che è qui da stamattina presto, con l’incarico di abbatterlo.
Era uno degli alberi che rendono un giardino il quartiere. Uno degli alberi ai quali siamo grati per l’ombra, l’ossigeno, per l’aria profumata (ancora oggi, mentre il rumore della sega rompeva il silenzio del primo pomeriggio, il cedro spargeva l’odore intenso del suo legno). Una delle piante che fanno del quartiere una zona ambita, dove gli appartamenti valgono settemila euro al metro quadro.
Così, le persone che non si curano di tenere in vita questo patrimonio, non solo non hanno a cuore il bene dell’ambiente in cui vivono, ma non si curano nemmeno del loro bene personale, dei loro possedimenti. Alle otto del ventiquattro giugno, su via Picco dei tre signori, di fronte al condominio che ospitava quell’albero, si radunano un po’ di persone. Alcuni abitanti della strada, alcuni dei condòmini che non condividono la decisione della maggioranza di far abbattere l’albero colpevole di provocare dei danni al palazzo (condòmini, insomma, che hanno a cuore il bene dell’albero e il loro bene), due consiglieri dell’opposizione del IV municipio: tutte persone che sperano di poter evitare quello “spreco”, magari di rimandare l’esecuzione con l’auspicio di un ripensamento. Ma l’autorizzazione del comune parla chiaro: ognuno, nel proprio condominio, può fare ciò che vuole degli alberi che lo abitano. Dunque, che la pianta sia sana o malata, che sia pericolante o solida, che provochi danni o meno, gli uomini che l’hanno piantata e hanno goduto dei suoi servigi possono liberarsene a loro piacimento. In via Picco dei tre signori 20, le radici del cedro qualche disagio l’hanno provocato, ma chi si trova lì, confortato anche dall’opinione degli abitanti del palazzo che quel cedro vorrebbero tenerselo, pensa che valga la pena giocare le ultime carte. Controllare che le procedure siano state seguite correttamente, che le autorizzazioni non presentino vizi. Intanto la ditta preme per svolgere al più presto l’abbattimento e non perdere una giornata di lavoro; in breve arrivano i carabinieri che constatano la pacifica protesta (più che di una protesta, nota la consigliera Federica Rampini, l’atmosfera è quella di un funerale), e non tarda neanche il presidente del municipio, Cristiano Bonelli, che però si dichiara impotente di fronte alla decisione del condominio.

La battaglia dura poco, l’albero ne esce sconfitto e di lì a poche ore sarà prima privato delle sue fronde e poi definitivamente abbattuto. Ma chi può considerarsi vincitore?

Daniela Paladini

Ancora un addio ad un albero del nostro quartiere!

Il Comitato Parco Aniene Città Giardino segnala che domani mattina, all’interno del condominio di via Picco dei tre Signori 20, verrà abbattuto un (ennesimo) maestoso albero.

A quanto sembra, infatti, le radici del cedro avrebbero sollevato le mattonelle dell’entrata del condominio. Pertanto il Comitato si appella alle Istituzioni per chiedere che venga messa in atto una politica di tutela degli alberi secolari cittadini, che seppure su terreni privati, sono da considerarsi beni comuni e devono essere tutelati.

Il Presidente del CdQ "Città Giardino-Cimone" si associa alla richiesta di tutela del "Comitato Parco Aniene Città Giardino" per gli alberi secolari, che non possono essere gestiti economicamente dai proprietari.
L'albero in oggetto tra l'altro oltre ad avere provocato danni, piu volte riparati, per il sollevamento del pavimento, ha anche divelto il cancello d'ingresso ed allagato le cantine dello stabile per la rottura della rete fognaria.
Giovambattista Cicioni  http://cdqcittagiardinocimone.it/

Di seguito il comunicato stampa di Paolo Marchionne e Federica Rampini (consiglieri PD del IV Municipio):
IV MUNICIPIO, MARCHIONNE-RAMPINI: "ENNESIMA STRAGE DI ALBERI SECOLARI"
"E' previsto per domani mattina l'abbattimento di un cedro secolare da parte di privati nel quartiere Montesacro, in via Picco dei tre Signori. Ci dispiace che le richieste di abbattimento di alberi che rappresentano parte del patrimonio ambientale del nostro territorio siano evase come pratiche qualunque, mentre necessiterebbero di un'attenzione maggiore. Capiamo le esigenze del condominio che ha chiesto l'abbattimento, ma non crediamo che questa strage di alberi possa avvenire nell'indifferenza dell'Amministrazione, come stava per accadere anche a Talenti nei mesi scorsi, e che al contrario il Municipio e il X dipartimento dovrebbero vigilare con più attenzione. Per questo chiediamo che l'abbattimento previsto per domani mattina sia sospeso, come successo per i pini di via Roberto Bracco, per accertare se non possano esserci soluzioni alternative". E' quanto rendono noto i consiglieri del Pd del Municipio IV Paolo Marchionne e Federica Rampini, allertati dal locale comitato di quartiere.
*Paolo Emilio MARCHIONNE*
Municipio IV Roma Montesacro
capogruppo del PARTITO DEMOCRATICO

La notizia è ripresa anche da: RomaToday.it

Il Presidente Bonelli visita il Parco

Pubblichiamo la seguente comunicazione, spedita ieri dal presidente Bonelli all'indirizzo email del Comitato.
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Il Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli nel pomeriggio ha effettuato un sopralluogo nel Parco dell’Aniene lungo Via Monte Nevoso e a Piazza Monte Gemma insieme alla Consigliera Jessica De Napoli.
Il sopralluogo era volto a controllare la presenza di amianto all’interno del Parco e di eventuali insediamenti abusivi. Grazie alla visita effettuata, il Presidente del Municipio Bonelli ha immediatamente potuto segnalare alla proprietà dell’area (privata) di rimuovere l’amianto e alle forze dell’ordine la presenza degli insediamenti abusivi. Durante il sopralluogo un gruppo di cittadini ha rappresentato al Presidente la volontà di continuare a seguire la colonia felina presente all’interno del parco; la Lav Onlus, che ha stipulato una convenzione con il Municipio, darà supporto nel tutelare gli oltre 15 gatti presenti.
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Aggiornamento (10.06.2011)
Nota del IV Municipio alla Società Ostilia:

Discarica abusiva e "nascosta" nel Parco dell'Aniene

Segnaliamo il link al Blog di Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio e consigliere del Partito Democratico, sulla discarica nel Parco dell'Aniene (sponda sinistra), di cui ci siamo già occupati il 10 febbraio scorso (vedi post).

Rallentatori ottici: mozione approvata

A seguito della richiesta dei cittadini di dossi per rallentare il traffico veicolare (vedi post precedente), la giunta del IV Municipio ha ieri approvato all'unanimità una risoluzione che prevede la messa in opera di "rallentatori ottici" nel tratto stradale di Via Monte Nevoso tra via Monte Conero e Via Monte Fantino.

La petizione per i dossi arriva in Consiglio Municipale

A fine marzo avevamo consegnato al IV Municipio una petizione di cittadini con oltre 250 firme per la richiesta di dossi di rallentamento tra via Monte Conero e via Monte Fantino cioè in prossimità del parchetto dei bambini e di fronte all'entrata del Parco.

Ieri abbiamo ricevuto dal municipio la seguente comunicazione:

"In seguito alla petizione da voi proposta, vi comunico che il Presidente del Consiglio del Municipio IV ha provveduto a redigere una Proposta di Risoluzione avente ad oggetto:"Realizzazione rallentatori ottici su via Monte Nevoso tra l'incrocio di via Monte Conero e via Monte Fantino". L'atto sarà discusso in Consiglio il giorno 13 maggio", in Viale Adriatico 136, sala Agnini, ore 10.30.

La partecipazione alla seduta come pubblico è libera: è auspicabile, per chi può, organizzarsi per assistere.

Frana sull'argine dell'Aniene

Nel corso della discesa del fiume su gommoni da rafting del 26 marzo è stata notata una frana sull'argine destro che ha completamente sradicato un grande salice, caduto nel fiume.
Durante una passeggiata il 17 aprile abbiamo fotografato la suddetta frana e l'albero, ancora in alveo e ben visibile.
La causa della frana è molto probabilmente dovuta all'azione di rimozione della vegetazione riparia avvenuta la scorsa primavera. Le piene di questa primavera hanno accelerato l'erosione di un argine già pesantemente indebolito.
L'anno scorso vennero denunciati i possibili effetti che il taglio dissennato della vegetazione riparia effettuato durante l'operazione di "pulizia" straordinaria avrebbe avuto sull'erosione degli argini (vedi Documento n° 2 "Argini e sponde dell'Aniene", a cura di A. Ferrari).

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Discesa rafting in prossimità di Ponte Nomentano

Localizzazione indicativa della frana

Frana e albero nell'alveo

Nicchia di distacco della frana (argine destro)

Aggiornamenti

Da metà marzo il "nostro" Parco è stato onorato con l'apposizione di questo bel cartellone informativo all'entrata principale. A tal proposito ringraziamo l'associazione Insieme per l'Aniene Onlus, che si occupa tra le altre cose della cartellonistica della Riserva Naturale Valle dell'Aniene.

(cliccare sull'immagine per ingrandirla)

La petizione dei cittadini (circa 250 firme), a cui il Comitato ha aderito, per la richiesta dei dissuasori di velocità sul tratto stradale in prossimità dell'entrata principale del Parco (vicino al parco giochi dei bambini) è stata consegnata a fine marzo al Presidente del IV Municipio, al Vice-presidente del IV Municipio, al Presidente del Consiglio del IV Municipio e all'Assessore ai Lavori Pubblici del IV Municipio.

Discarica sulla sponda dell'Aniene

Alcuni cittadini ci hanno inviato la segnalazione di una discarica di rifiuti vari sulla sponda dell'Aniene.
Pubblichiamo quindi la foto che ci è pervenuta, sperando che questa ennesima segnalazione non cada nell'indifferenza generale.

Clicca sulla foto per ingrandirla.

Aggiornamento: Oggi 12 febbraio apprendiamo che a seguito della nostra segnalazione la discarica è stata denunciata dal consigliere Riccardo Corbucci del IV Municipio alle autorità competenti: vedi denuncia e filmato.