giovedì 15 luglio 2010

Lettera aperta del presidente del Comitato

Ciao a tutti,
sono Sabina, il presidente del Comitato Parco Aniene Città Giardino. Vedo una serie di vostri messaggi, sia tramite mail che come interventi sul blog (vedi post precedente). Cerco di rispondere a tutti trattando tre argomenti principali: RomaNatura, i politici ed il Comitato.

RomaNatura E’ l’ente gestore del parco, in particolare ne gestisce il vincolo e dovrebbe incentivare una corretta fruizione pubblica dell’area, nel rispetto del vincolo vigente.
Nel nostro caso, dopo aver lasciato il parco nel più completo abbandono per anni, cosa fa?  Promuove un accordo, che ci risulta essere scritto nero su bianco nel progetto nullaostato da RomaNatura, tra la proprietà e 4 tra gli ex abusivi occupanti del parco, che tanto degrado hanno causato negli anni passati e che ora ne divengono i guardiani. Autorizza la sistemazione, in un'area dove non possono stare in base al Piano di Assetto, di 4 orti ciascuno di ampiezza tra i 1000 e i 1500 mq e per di più senza risorse idriche a disposizione.
Cresta ci informa, durante un’assemblea pubblica, che verrà creata una pista per le macchine dei 4 ortolani, senza che in merito alla stessa esista alcuna autorizzazione formale né alcuna previsone nel Piano di Assetto. Cresta  chiede a fine assemblea quale sentieristica il comitato voglia, ma il comitato non vuole una sua sentieristica e chiede solo che venga mantenuta quella attuale che per altro è anche quella storica, riporata sulle CTR, sul Piano di Assetto e rilevabile anche dalle immagini satellitari di Google Maps.
Rispetto alle molte segnalazioni di degrado circostanziate e corredate di foto, tra cui lo scarico abusivo del Club Lanciani che versa liquami nel fiume e i tanti rifiuti ancora presenti, indirizzate a RomaNatura faccio notare che sono state semplicemente ignorate dall'ente, che evidentemente preferisce ignorare che essere costretto ad intervenire.
Avete fatto varie considerazioni su RomaNatura e sul suo direttore, desidero aggiungerne una personale. Il consiglio di amministrazione di RomaNatura scade ora ed il suo direttore termina il contratto ad agosto 2010. E’ singolare che un’amministrazione pubblica i cui membri, di nomina politica, sono in scadenza insista a portare avanti una scelta così osteggiata dai cittadini ed in contrasto con le sue stesse norme di pianificazione territoriale.

I politici Se vi aspettate un mio commento in merito al loro operato non lo avrete; se i politici vogliono comunicare direttamente con i cittadini su queste problematiche possono mettere in evidenza le loro posizioni sia mediante i loro mezzi di comunicazione sia inviandomi dei comunicati, che non esiterò a pubblicare sul blog. Vi ricordo comunque che il nostro, purtroppo, non è l’unico problema politico del Municipio IV (anche se il destino di questa parte di parco si gioca in questi giorni). Inoltre tenete conto anche che i politici a volte perseguono strade che pubblicizzano solo in prossimità della meta, ma alcuni di loro, vi garantisco, dietro le quinte lavorano a sostegno delle nostre richieste. Fino ad oggi abbiamo all’attivo 2 mozioni presentate in Municipio IV ed una richiesta protocollata di chiarimenti fatta dal Presidente Bonelli a RomaNatura il 25 giugno, che ci risulta però non abbia avuto ancora alcuna risposta. I nostri politici del PD in Municipio IV hanno partecipato a passeggiate nel parco, che non sono certo gite ricreative (specialmente in questo clima torrido) ma che significano interesse e acquisizione di conoscenza. Insomma le iniziative sono state varie sia da parte della maggioranza che dell’opposizione. Purtroppo manca ancora un’iniziativa politica congiunta tra le diverse parti politiche, unico mezzo per arrivare a risultati concreti e condivisi.

Il Comitato Da quando ci siamo costituiti come Comitato siamo stati sempre in prima linea per quanto riguarda segnalazioni tempestive e documentate. Abbiamo raccolto centinaia di firme a sostegno dei nostri obiettivi. Abbiamo creato un blog su internet per facilitare la comunicazione tra tutti e diffondere le notizie. Abbiamo organizzato incontri pubblici invitando i referenti di RomaNatura e quelli del Municipio. Abbiamo parlato con chi potrebbe aiutarci a capire meglio. Abbiamo spedito lettere agli enti competenti con nostre segnalazioni circostanziate sugli illeciti attualmente in corso nell’area. Abbiamo assistito a sedute del Consiglio Municipale in cui si discuteva del “nostro” problema. Abbiamo contattato i consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione. Abbiamo acquisito e studiato il Piano di Assetto della Riserva ed abbiamo fatto una richiesta ufficiale di accesso agli atti relativi al progetto di Serena 2008 srl nullaostato da RomaNatura. Da notare che la nostra richiesta è stata spedita con raccomandata R/R il giorno 18 giugno e ricevuta da RomaNatura il 22 giugno: l’ente RomaNatura purtroppo è impossibilitata a consegnarci gli atti richiesti prima del 28 luglio. Sono davvero molto impegnati!

Finora abbiamo sempre perseguito la politica del dialogo con RomaNatura ed i risultati raggiunti effettivamente non sono assolutamente soddisfacenti. Abbiamo però ancora molte frecce al nostro arco!
Abbiamo fatto tanto, aiutateci a fare di più!

1 commento:

  1. E bravo Cresta....ci ha dato ennesima dimostrazione di come funzionano le cose di interesse comune in ambito ambientale a Roma.....e di quanto ridicole siano state le sue parole davanti al comitato.
    Se "gestire li vincolo" significa autorizzare tutto lo scempio che stanno facendo negli ultimi giorni al nostro amato parco allora sarebbe preferibile che lo gestisse qualcun altro....
    ......magari quello della casetta rossa.....almeno lui ha un interesse vero e proprio.........un bel villone abusivo......inoltre sarebbe più presente vivendo li.....e, dati i propri interessi, farebbe un lavorone...ne sono sicuro
    Altra considerazione che mi viene da fare sono le dichiarazione rilasciate dal direttore di Roma Natura a un nostro membro e messe sul blog.....il "potere" da alla testa....anche a questi personaggi
    ......che senso ha andare a dirigere i lavori?....... che non si potrebbero fare e........ soprattutto sostenere le parti di ortolani abusivi? ribadendo ..... per di più...... di poter fare quel che gli pare senza considerare minimamente il nostro comitato?
    ma non dovrebbe stare dalla nostra??? Che convenienza c'è?
    e poi la tempistica....invece di farlo adesso......poteva farlo ad agosto......avrebbe potuto trovare scuse migliori e meno problemi evitando di dimostrarsi per quello che è .....un bla bla....e invece no... a modi sfida........che senso ha?
    Speriamo stia sparando gli ultimi colpi.........che lo cambino presto....sia per questioni politiche ma soprattutto perchè sta dimostrando tutte le sue incapacità..........chi non ha interessi per l'ambiente non deve occupare certi posti....anche se ben spinti e/o appoggiati dai vari politicucci ridicoli......facessero altro....
    saluti

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