sabato 17 novembre 2012

Attenzione: (secondo) pozzo aperto situato nel parco

A distanza di quasi un anno dalla prima segnalazione (leggi qui), un altro profondo pozzo senza alcuna protezione è stato scoperto nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene, nel campo racchiuso dall'ansa dell'Aniene, in prossimità del complesso della Zecca dello Stato.

Attualmente è "segnalato" con un palo e una busta di plastica bianca; il pozzo è stato inoltre coperto con una approssimativa grata di ferro e delle sterpaglie.

QUI POTETE VEDERE L'ESATTA LOCALIZZAZIONE SULLA MAPPA: pozzo su Google Maps.

Questa segnalazione è stata inviata anche a diverse autorità sperando che qualcuno intervenga presto a sanare la pericolosa situazione (VVFF Dir. Lazio, Guardiaparco RomaNatura della Marcigliana, Protezione Civile, Protezione Civile Comune di Roma, Insieme per l'Aniene onlus, Presidente IV Municipio, Polizia Roma Capitale Gruppo IV Municipio).

Questa è la seconda volta che questo Comitato si imbatte nella presenza di pozzi non segnalati in mezzo ai campi della Riserva, cioè in un'area vincolata. In seguito alla segnalazione alle autorità il primo pozzo fu chiuso, seppur in modo approssimativo a parer nostro, alcuni giorni dopo.
Qualcuno si occuperà di chiudere e recintare questo secondo pozzo, prima che avvenga qualcosa di spiacevole?

domenica 4 novembre 2012

Recinzione abbattuta!

Sono ormai circa 20 giorni (dal violento temporale di metà ottobre) che parte della recinzione, lungo Via Monte Nevoso, che separa l'area gioco dei bambini dalla strada giace divelta, ostruendo parte della carreggiata e rendendo pericolosa la fruizione della stessa area giochi.

Questa situazione di abbandono, inoltre, facilita ruberie e atti di vandalismo nell'area. Stamattina, mentre ero a passeggio con il cane lungo una via Monte Nevoso deserta, sotto una leggera pioggerellina, sono stato superato da una Renault Clio blu (purtroppo non ho fatto in tempo a prendere la targa) dalla quale, una volta davanti alla recinzione abbattuta, sono scesi 3 ragazzotti che molto rapidamente e guardandosi continuamente intorno, sono entrati nel parchetto calpestando quel che resta della recinzione, hanno arraffato alcuni giochi (una bicicletta, un triciclo e altro) e sono scappati velocemente in macchina.
Quanto ancora bisognerà aspettare, considerando anche le numerose segnalazioni dei cittadini già inviate a chi di competenza, prima che la recinzione venga ripristinata a regola d'arte?
Questo non è altro che l'ennesimo atto di sopruso e abbandono subito da questo Parco a Città Giardino! Alberto Laurenti