lunedì 4 novembre 2013

Insediamenti abusivi e roghi nel Parco

Pubblichiamo per intero la lettera che ci è pervenuta da un cittadino di Via Monte Nevoso e la relativa diffida agli organi competenti.

Spettabile Comitato,
mi chiamo Michele Zei e abito in via Monte Nevoso, proprio davanti alla Riserva Naturale della Valle dell'Aniene. Da qualche mese, soprattutto in orario tardo pomeridiano/serale, ho iniziato ad avvertire un forte odore di plastica bruciata provenire dal parco.
Chiedendo un po' in giro, ho constatato che tale odore viene avvertito da tutti i residenti della zona e, a detta di tutti, sarebbe originato dai roghi accesi dai nomadi che vivono nel parco i quali, al fine di recuperare il rame, sciolgono la plastica dei fili elettrici dagli stessi raccolti durante il giorno.
Tale ricostruzione mi è sembrata più che plausibile, avendo più volte notato dei nomadi entrare nel parco con dei fili elettrici in spalla. Oltretutto, in un paio di occasioni, ho visto distintamente una colonna di fumo nero levarsi dal centro del parco stesso.
Ritenendo la problematica talmente grave da richiedere una immediata soluzione, ho predisposto quale Avvocato una diffida all'indirizzo del Municipio, del Comune, di Roma Natura e della Asl e l'ho consegnata al Sig. Marcello Sellitto, titolare del negozio di prodotti per animali sito in Viale Gottardo, il quale in poco tempo ha raccolto le firme di numerosi residenti della zona.
In data 25 ottobre 2013 ho inviato agli Enti sopra indicati la diffida (per leggere la diffida clicca qui), unitamente ai fogli contenti le firme degli aderenti all'iniziativa.
Per completezza, Vi segnalo la possibilità che i residenti di Via Monte Conero abbiano depositato un esposto al Comando dei Vigili Urbani di Via Flavio Andò. Non essendomi occupato direttamente di tale iniziativa, non sono però in grado di fornirVi maggiori dettagli.
Fermo restando che sarà mia cura aggiornarVi su eventuali sviluppi, per qualunque richiesta potete contattarmi all'indirizzo e-mail michele.zei@hotmail.it.
Cordiali saluti
Avv. Michele Zei