Oggi è stata portata in consiglio del IV Municipio, la mozione sul parco, proposta da Bonelli e Borgheresi. Le lunghe discussioni sui precedenti ordini del giorno hanno tuttavia fatto si che la seduta si chiudesse prima di arrivare alla discussione sulla mozione sul parco.
Venerdì alle 10.30 riprende la seduta ma si inizierà dagli argomenti rimasti in sospeso dalla seduta di oggi. Quindi la mozione sul parco se arriva in discussione arriverà sul tardi.
Leggi la mozione:
Un presidente che si fa una MOZIONE per imepgnare se stesso ad agire per conto dei cittadini! Mai vista prima, davvero. Perchè non è stato fatto un approfondimento della questione nelle commissioni consiliari preposte? C'è quella urbanistica, quella dell'ambiente o dei lavori pubblici. Nelle commissioni è possibile approfondire gli argomenti, convocare gli enti e le società interessate, i dipartimenti, i vigili ed i cittadini. Un presidente serio avrebbe dovuto, dopo il lavoro di approfondimento nelle commissioni, rispondere ai cittadini con una DELIBERA che ha un effetto concreto ed impositivo nei confronti dei soggetti interessati. Quantomeno può porre delle difficoltà a chiunque, pubblico o privato, che si muove sul territorio. Oltretutto la maggioranza di centro destra non è stata neanche in grado di garantire la discussione della mozione, provando a far passare l'opposizione come l'ostacolo alla volontà dei cittadini. Mi auguro che ognuno sappia trarre le giuste conclusioni.
RispondiEliminaSilvia Di Stefano
Ex consigliera della Lista Civica, candidata con il Partito Democratico, non eletta con 560 voti, Coordinatrice del CIrcolo PD Castel Giubileo-Settebagni.
Ho pensato che per evitare illazioni fosse meglio chiarire chi fossi, soprattutto sperando che si replichi nel merito.
Comnplimenti per il blog, per l'impegno e per la competenza.
A.A.A. Politici cercasi
RispondiEliminaDa mesi un gruppo numeroso di cittadini si batte per salvare Città Giardino e il Parco dell’Aniene dall’ennesimo rischio di degrado, sacrificando tempo e denaro per evitare distruzione di fauna e flora, schiamazzi notturni, speculazioni edilizie e abusi di vario tipo. Che fine hanno fatto le amministrazioni pubbliche e, soprattutto, i politici di ogni ordine, grado e tendenza? Si ricorderanno di noi solo alla prossima tornata elettorale, quando però anche noi ci ricorderemo di loro.
Luca Tabasso