Un nostro socio il 14 luglio ci ha scritto quanto segue:
Vi trasmetto qualche fotografia dei lavori di questa mattina, in quella parte del parco all'altezza della curva Monte Nevoso / Gottardo. Tutto il terreno è stato dissodato e arato, ammassando inoltre una parte di esso lungo tutta la linea di confine segnata dalla rete, come a creare una specie di piccola barriera.
In particolare, l'ammassamento ha avuto anche l'evidente scopo di precludere il passaggio pedonale preesistente nei due varchi fotografati. Cresta, era presente e di fatto dirigeva i lavori. Mi sono trattenuto a parlare con lui, ha continuato a dirmi che niente potrà impedire il nuovo insediamento degli ortolani (ma non è chiaro dove), e che se "quelli del Comitato" lo volessero potrebbero avanzare richieste (a RomaNatura) di avere orti anche loro, e che oramai l'accesso al Parco è comunque regolato, e che le chiavi le avranno gli ortolanani.
Quindi è evidente che RomaNatura se ne infischia non tanto di "quelli del Comitato", come li chiama lui, ma dei vincoli esistenti sull'area. Tutta l'area in oggetto, infatti (e come già segnalato in giugno dal Comitato alle autorità competenti), è zonizzata dal Piano d'Assetto come fasce B1 e C1 ed in nessuna di esse sono contemplati orti privati. Cresta, il cui mandato come Direttore di RomaNatura è in scadenza (rimangono poche settimane), continua palesemente ad ignorare questa evidenza: come mai? Quale interesse può avere?
RispondiEliminaPerchè RomaNatura permette simili scempi??
E' assurdo che un ente pubblico decida di violare il piano di assetto da lei stessa redatto, per fare un favore a degli ex fuorilegge (perchè chi recinta ed occupa un terreno non suo detenendo animali in stato pietoso quello è). Peccato che l'Ente RomaNatura, serva di interessi particolari, sia pagata con soldi pubblici. Mi auguro che questo governo abbia il buon senso di abolire un ente, non inutile ma dannoso, che favorisce gli interessi di pochi illegali a discapito dei molti cittadini onesti.
RispondiEliminaFacciamoci sentire chiediamone a gran voce l'abolizione.
Mauro M.
Sono uno dei cittadini che ha partecipato alla passeggiata di martedì nel parco. Mi chiedo perchè RomaNatura si opera tanto per degli ex abusivi e se ne frega dell'amianto, della mondezza e soprattutto (visto che li vi è un responsabile palesemente noto) se ne frega dello scarico in Aniene del Club Lanciani. Ma RomaNatura cura gli interessi di chi esattamente? della netura no, il vincolo lo viola lei per prima, dei cittadini se ne frega. Ma chi la paga Ostilia e 4 Ortolani o campa coi soldi pubblici?
RispondiEliminaPaolo F.
Credo che il Comitato debba scrivere quello che intende fare in merito al previsto scempio. E' facile limitarsi a registrare quello che succede nel parco. Ma voi ci siete? Dove siete? La mozione verrà riproposta e votata? e da chi? Che risposte avete avuto alle vostre lettere di denuncia? Il municipio che posizione prende? COMITATO SE CI SEI BATTI UN COLPO!!
RispondiEliminaMassimo e Stefania
Una cosa è certa, su quel parco ci sono forti interessi se RomaNatura si sporca dando permessi che non dovrebbe dare e accettando come interlocutori palazzinari e fuori legge. E' chiaro che qualcuno anche dentro RomaNatura deve avere un suo tornaconto personale. Non sono d'accordo sull'abolizione dell'Ente. Aboliamo il suo Direttore. Mi dicono sia stato un verde, e meno male se no pensa che faceva!!!! CRESTA VERGOGNATI tu e chi ti ha messo dove stai!!!!!
RispondiEliminaM. dipendente comunale
Quando è nato questo comitato sono stato abbastanza felice ed ho sperato che finalmete che qualcosa si muovesse in questo sonnolento quartiere.
RispondiEliminaIl comitato di quartiere è da tempo ormai palesemente morto, soprattuto non ha più alcun legame con la cittadinaza, sono 4 gatti e in più la cantano e suonano tra loro; come dimostra la loro latitanza in questa situazione, che è di grande interesse per noi cittadini.
Ma pure tu nascente comitato "Parco Aniene Dentro Città Giardino" ai poco da stare allegro, scrivi denunci, ma le battaglie si fanno pure con l'appoggio dei politici. Forse ai peccato di supebia, dovevi insistere vista la disponibilità iniziale dimostrata da BONELLI con una linea più politica.
ROMA NATURA NON CONTA PIU' NULLA è certo che la chiuderanno a breve e Cresta se ne andrà a calci in culo, ormai non ha più nulla da perdere, visto che la faccia la ha persa da tempo, almeno da quando il cognato lo ha messo lì. Tu comitato hai dialogato con un moribondo. Hai perso di vista i tuoi obbiettivi e chi ti poteva aiutare.
Spero che i politici si muovano, un comitato da solo non conta un cazzo.
Un cittadino deluso e incazzato
Cara Sabina,
RispondiEliminaoggi Cresta proclama che metterà gli ex ebusivi dove gli pare fregandosene di tutti.
Allora ti chiedo, oggi, dove sono i politici che solo ieri mandavano comunicati sulla mozione o passeggiavano nel parco?
Sarebbe bello avere una risposta, non un è detto che la risposta debba essere piacevole magari è: "oggi se ne fregano" ma è una risposta.
Dacci notizie.
Grazie
Livia Pigliucci
Cosa ha svegliato oggi i cittadini di città Giardino? eppure Cresta a più volte mostrato nei fatti che se frega dei cittadini e delle regole mentre 4 ex abusivi sono i suoi amici. O voi non eravate presenti alle assemblee. Che succede non ci credevate che lo avrebbe fatto davvero. Diciamocelo Cresta ha le palle, un comitato lo osteggia, il Presidente del municipio fa una mozione in cui chiede il rispetto delle regole ed una nota di chiarimenti. Lui è un grande, altro che qualche cittadino ed una manciata di politici; Lui semplicemente "Fa come cazzo gli pare e nessuno lo fermera!"
RispondiEliminafirmato: un amico di chi ha le palle
Rispondo ad Adriano "cittadino deluso e incazzato": faccio parte del Comitato Parco Aniene Città Giardino e ti dico che non ce ne stiamo con le mani in mano, anzi! Li stiamo tartassando di raccomandate, denunce, richieste e quant'altro in nostro potere, come cittadini. E non solo RonaNatura, ma Provincia, Regione, Comune, Municipio, Autorità di Bacino, ARPA, Vigili, CIA, FBI e Servizi Segreti. E ancora non abbiamo finito!! Tu hai qualche idea migliore? Proponila!!!
RispondiEliminaAbbiamo "dialogato con un moribondo" perchè il moribondo è l'ente deputato da questo sistema ad interfacciarsi fra noi e la proprietà dell'area. Quale doveva essere "la linea più politica" da seguire secondo te?
Mi firmo "stufa di inutili polemiche - a chiacchiere siamo tutti capaci"
Caro Comitato, cara Presidente,
RispondiEliminama CHE FINE HA FATTO il CONSIGLIERE FADDA di RomaNatura che martedì 6 luglio è venuto a parlare con noi? Ha preso nota delle nostre circostanziate rimostranze e documentate segnalazioni e, a sua detta, le avrebbe riportate ed esposte al Consiglio Direttivo del suo Ente che si sarebbe riunito a breve; ha detto che ci avrebbe fatto conoscere l'esito della riunione; è venuto ad ispezionare assieme a noi il Parco e ne ha constatato di persona lo stato di degrado... MA CHE FINE HA FATTO???
E CHE FINE HANNO FATTO i CONSIGLIERI del PD che hanno proposto e ospitato l'incontro del 6 e avrebbero, di li a poco, presentato una mozione in Municipio a favore del nostro Parco?
CHE FINE HANNO FATTO???
E l'Autorità di Bacino ci ha mai risposto??? Questi sono i tempi elefantiaci della nostra politica, ma intanto i lavori al Parco sono iniziati. Che dici, Presidente, continuiamo a sfiancarli di lettere, e-mail e telefonate?
Glielo possiamo fare un bell'espostuccio? Ci sono i termini per farlo?? NO PASARAN!!!
Almeno tu, nostro Presidente, facci sapere!!!
Paola
Quello che stanno facendo è illegale, la modalità denuncia una arroganza senza fine, ma questi chi li protegge? E' assurdo che lo stipendio di quel Cresta sia pagato con le nostre tasse.
RispondiEliminaCari cittadini, è ora di agire con la massima urgenza in tutte le sedi e modi possibili, altrimenti ci aspetta un triste ritorno dalla vacanze agostane.
RispondiEliminaA volte per fermare un carrarmato non bastano i fiori. Saliamoci tutti su quel carrarmato e vedrete che non si potrà più muovere. Facciamo tutti, dico tutti richiesta di un orto e vediamio come la mette Cresta. Se Cresta non risponde, entro l'autunno, magari approfittando di Ferragosto, occuperemo la nostra porzione di terreno e pianteremo un pò di finocchi o carciofi o broccoli. L'unica battaglia che possiamo fare è quella di combatterli con le loro stesse armi . Solo così potremo smascherare e far esplodere le loro linea di condotta "mafiosa". Avremo così l'ennesima conferma che in questo paese di merda solo la furbizia e la prepotenza pagano sempre........fino a che i poveri tonti cittadini onesti finiranno e il potere (non più il diritto) sarà questione di guerra tra bande.
RispondiEliminaQuesto pomeriggio alle ore 17 nell'aula consiliare di via Monte Rocchetta è previsto il consiglio municipale con all'ordine del giorno l'atto sul Parco. Nell'ordine del giorno si chiede che RomaNatura faccia rispettare i vincoli ambientali e si impegna il Presidente del IV MunicipiO Cristiano Bonelli ha sondare soluzioni affinchè l'area possa essere acquisita al patrimonio pubblico.
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