giovedì 25 marzo 2010

Info da Roma Natura


Riassunto del colloquio telefonico del giorno 25 marzo 2010 con Stefano Cresta (dir. di RomaNatura). Ho inviato il Riassunto a Cresta ho recepito le correzioni ed ora lo pubblico.
Sabina

Ora è in corso una bonifica dell’area attuata dal proprietario sulla base di un progetto nullaostato dall’Ente RomaNatura.
In seguito:
  • Entrando da Monte Nevoso a sinistra , lungo il fronte delle case che affacciano sull’ansa dell’Aniene verranno posizionati in una fascia di circa 10 metri di profondità alcuni piccoli appezzamenti per coltivazioni orticole, gestiti orti che la proprietà assegna in comodato d’uso ad alcuni da alcuni (non più di 4 per ora) degli ortolani che coltivavano piccoli appezzamenti sulla sponda destra del fiume . L’acqua per irrigare gli orti sarà contenuta in una cisterna di accumulo acqua piovana il cui posizionamento è ancora in fase progettuale;
  • La società proprietaria consegnerà la chiave del cancello di acceso pubblico all’area ai gestori individuati degli orti che cureranno l’apertura e chiusura ad orari prestabiliti (uguali a quelli in vigore per i giardini comunali). L’accesso con auto sarà consentito, limitatamente ad esigenze specifiche, ai soli conduttori degli orti degli orti avranno la chiave di un cancello a Via Monte Nevoso e potranno entrare con la macchina, per le necessità agricole;
  • L’area giochi autogestita sarà mantenuta nella medesima posizione ed eventualmente restaurata in una seconda fase dell’intervento cmq su proposta della proprietà;       
  • Il recupero ambientale prevede che sia mantenuta la possibilità della fruizione pubblica in alcune parti dell’area compresa tra le due anse arate utilizzando parte dell’attuale viabilità. La strada esistente verrà quasi completamente eliminata lasciando la sola percorribilità pedonale. Il collegamento con l’area di via Sannazzaro – Via Tilli, Via Vicovaro seguirà la pista di bonifica dell’argine rispettando l’area coltivata;      
  • I cittadini potranno usufruire del parco passeggiando entro la sentieristica predisposta;       
  • La proprietà e L’Ente Roma Natura con i guardiaparco vigileranno per evitare che l’area torni allo stato di attuale degrado;
  • Grande parte dell’area verrà coltivata. Riguardo al tipo di coltivazioni, sarà cura della proprietà indicare all’Ente il tipo di coltivazione;      
  • Verrà fatta una staccionata lungo il fiume la staccionata sarà posizionata a monte della pista di manutenzione in modo da formare un lungo fiume che segnali il pericolo di accidentali cadute in acqua;     
  • Gli interventi sulla sponda opposta (sinistra orografica) dovranno essere messi in cantiere dalla protezione civile regionale come quelli fatti sulla sponda destra. Vedremo nel corso dell’anno.
Stefano Cresta nel corso del colloquio si è detto disponibile ad un incontro pubblico con i cittadini.

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